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domenica 21 ottobre 2012

Un antico rituale



In questo periodo c'è una attività che impegna e accomuna un po' tutti i Gualtieresi: la raccolta delle olive.
Già, quasi tutti, lì, sugli alti terrazzamenti, possiedono qualche ulivo che dona il suo prezioso frutto. Questa attività, che può durare anche parecchie settimane, è condotta ancora in maniera quasi del tutto tradizionale, avvalendosi di reti di nailon stese ai piedi degli alberi per raccogliere i frutti, di canne di fiume per rimazzare cioè scuotere i rami più alti e far cadere le olive.

La prima fase è quella dello spinnari, cioè raccogliere a mano le olive, mettendo da parte quelle più perfette nella forma e nel colore, quelle più verdi, destinandole ad essere messe in salamoia o ad essere denocciolate e condite con vari aromi, dopo essere state a bagno per svariate ore.

Segue la raccolta vera e propria che raccoglie le famiglie (anche i più piccoli contribuiscono alla raccolta con i loro piccoli panieri). La campagna, ormai  poco frequentata, si anima di voci, risate, mezzi di trasporto e amici e parenti che si aiutano a vicenda.

E' un'atmosfera particolare quella che si respira in questi giorni, la campagna autunnale si trasforma, si riempie delle tonalità del giallo delle foglie rinsecchite, del marrone delle castagne che escono dai loro gusci spinosi e dell'arancione delle arance che si stanno ormai maturando.

E poi, finalmente, dopo tanta fatica, ecco arrivare il prezioso liquido, fluisce col suo colore dorato dal frantoio, continuamente in movimento per la grande mole di lavoro cui è sottoposto.

Un ultimo rituale è quello dell'assaggio, solitamente su una fetta di pane, per assaporare il frutto del proprio lavoro, e non manca di certo la condivisione con amici, parenti e vicini di casa. E' un rituale antico, che si perpetua da generazioni e che non smette di tessere legami sociali ed esprimere la meraviglia della natura e dell'ingegnoso lavoro dell'uomo.

venerdì 5 ottobre 2012

Festa dell'Addolorata

Ecco alcuni scatti della festa dell'Addolorata, tenutasi a Soccorso, Domenica 30 settembre.





























































lunedì 1 ottobre 2012

La fila alle poste


Questa mattina, mentre mi stavo recando all'università, mi son trovato a passare davanti alle poste ove, nonostante mancasse ancora un po' all'apertura, si era formata una piccola coda di anziani che, più tardi, si sarebbe alquanto infoltita. Mi direte: " cosa c'è di strano ? Oggi è il primo del mese, ci sono le pensioni, è normale ! ", sì. è normalissimo ma vedere quelle persone mi ha fatto riflettere sulla peculiarità delle file nei piccoli centri e nel nostro paese. Una fila, a Gualtieri, sia essa alle poste, dal medico o alla macelleria, è una grande occasione di aggregazione, ci si saluta, ci si incontra, si dialoga, ci si scambia opinioni, anche la fila ha una sua bellezza in questa vallata, è l'occasione per rivedere amici, conoscenti e anche per informarsi sui fatti del paese e della sua gente. Forse non ci pensiamo mai, presi dalla fretta e dalle tante preoccupazioni giornaliere, ma la fila ci obbliga a riflettere, a comprendere la preziosità del tempo e delle relazioni interpersonali.

Il mese del Rosario a Gualtieri


Ottobre è il mese che la pietà popolare dedica al Santo Rosario della Beata Vergine Maria poichè giorno 7 si celebra la memoria liturgica della Beata Vergine Maria del Rosario, memoria istituita da papa san Pio V per commemorare la poderosa vittoria dei cristiani nella battaglia di Lepanto, nel 1571. Nella nostra bella Gualtieri è in uso recare una statuetta della Madonna, nelle case di alcuni fedeli che accolgono parenti, vicini e tutti i parrocchiani per la recita del Santo Rosario; una bella e salutare tradizione che rafforza la fede, e rinvigorisce i vincoli sociali, una iniziativa che speriamo possa perdurare per lungo tempo.