Il tempio, risalente al sec.XVI, fu dismesso dopo una piena dell'adiacente torrente Muto, avvenuta nel settembre 1879, venendo ulteriormente danneggiato dal terremoto del 1908. Il sacro recinto venne quasi dimenticato, l'adiacente sacrestia venduta a privati.
L'opera di restauro dell'edificio ebbe inizio solo circa cento anni dopo, sotto l'amministrazione del sindaco Gino Sciotto, ceduto in comodato d'uso per vent'anni. Un secondo restauro è iniziato sotto l'amministrazione del sindaco Matteo Sciotto, restauro che ha portato alla luce reperti che testimoniano l'antica bellezza di questo luogo: capitelli, stucchi, cornici, pavimentazione e, soprattutto, parte di affreschi, posti ai lati del presbiterio e sulla cupola che lo sormonta.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il sindaco avv. Matteo Sciotto, il sopraintendente ai Beni culturali ed ambientali della provincia di Messina Salvatore Scuto, il capitano dei carabinieri di Milazzo Antonio Ruotolo, il noto studioso Franz Riccobono, l'arciprete di Gualtieri Don Gianluca D'Amico, la giunta e il consiglio municipale. A seguito degli interventi delle personalità sopra menzionate è stato eseguito un concerto lirico-operistico eseguito dal soprano Antonella Trifirò e dal tenore Angelo Villari, accompagnati al pianoforte dal maestro Lucia Siragusa e al clarinetto dal maestro Nino Cigala.
L'edificio che è stato ridonato al popolo gualtierese è grande motivo di vanto, punto riferimento culturale a livello regionale, potrà ospitare, come già avvenuto, mostre, convegni, concerti, rappresentazioni teatrali...
Si hanno notizie tecniche in merito al progetto?
RispondiEliminaProgettisti, d.l., impresa esecutrice, ecc....
grazie